Retribuzioni e stipendi

Gli attuali minimi retributivi secondo il contratto vigente (che verra’ aggiornato a breve) e che vanno a formare la busta paga di colf e badanti e le quattro categorie in cui e’ divisa la retribuzione:

  • Prima categoria super (solo lavoratori in possesso di diplomi specifici): 1.200 euro;
  • Prima categoria (solo lavoratori con piena autonomia decisionale): 1.150 euro;
  • Seconda categoria (lavoratori senza autonomia decisionale, senza diploma ma solo con esperienza lavorativa): 850 euro;
  • Terza categoria (lavoratori senza esperienza lavorativa): 750 euro;

Alla retribuzione mensile, va inoltre sommata una mensilità annua per la tredicesima, una mensilità annua per le ferie (se il lavoratore non ne usufruisce) ed infine una mensilità annua per il trattamento di fine rapporto TFR. Tali importi possono anche essere eventualmente conteggiati e liquidati cumulandoli nella retribuzione mensile. Nel caso di sostituzioni limitate nel tempo, come ad esempio nelle sostituzioni mensili dei periodi estivi e per sostituire una badante che va in ferie, la retribuzione proposta in genere, viene maggiorata.

Tuttavia al di la delle retribuzioni proposte dal Contratto Collettivo Nazionale,  lo stipendio che in genere si pattuisce con la propria badante dipende in genere dagli accordi personali che si instaurano con la stessa. Al riguardo abbiamo proposto una categoria professionale aggiuntiva (potremmo definirla una quarta categoria). Noi abbiamo cercato di ovviare a questa problematica proponendo un particolare profilo la cosiddetta badante miti pretese, con retribuzioni leggermente ridotte, ma naturalmente con competenze professionali ridotte.

Ad esempio la badante miti pretese potrebbe comportare un profilo caratterizzato dalla presenza di uno o più fattori tra i seguenti:

  • scarsa conoscenza del linguaggio parlato in uso nel paese di impiego;
  • scarsa conoscenza del linguaggio scritto;
  • pochi anni di esperienza a proprio carico;
  • assenza di referenze documentate o telefoniche;
  • assenza del permesso di soggiorno (eventualmente da richiedere);

  • The current minimum pay according to the current contract (which will be updated shortly) and which go to form the payroll of domestic workers and caregivers and the four categories in which the pay is divided:
  • First super category (only workers with specific diplomas): 1,200 euros;
    First category (only workers with full decision-making autonomy): € 1,150;
    Second category (workers without decision-making autonomy, without diploma but only with work experience): 850 euros;
    Third category (workers without work experience): 750 euros;In addition to the monthly salary, an annual salary for the thirteenth must be added, an annual salary for holidays (if the worker does not use them) and finally an annual salary for the severance indemnity. These amounts can also be counted and liquidated if they are added to the monthly salary. In the case of substitutions limited in time, as for example in the monthly substitutions of the summer periods and to replace a caregiver who goes on vacation, the proposed salary in general is increased.However, beyond the salaries proposed by the National Collective Contract, the salary that usually is agreed with the caregiver generally depends on the personal agreements that are established with the same. In this regard, we have proposed an additional professional category (we could call it a fourth category). We have tried to remedy this problem by proposing a particular profile of the so-called badante pretendants, with slightly reduced salaries, but naturally with reduced professional skills.For example, the claimant myth caregiver could result in a profile characterized by the presence of one or more factors among the following:poor knowledge of spoken language in use in the country of employment;
    poor knowledge of written language;
    a few years of experience at his own expense;
    absence of documented or telephone references;
    absence of residence permit (to be requested);