Nella seguente pagina andremo ad analizzare le procedure e le azioni da compiere per assumere e conservare un rapporto di lavoro con un assistente familiare.

Le tipologie di assistente familiare variano e poccono comprendere varie figure professionali tra cui:

badanti, collaboratrici domestiche o colf, babi sitter o tate, infermieri conviventi o non, dog o cat sitter, badanti condominiali, giardinieri, maggiordomi, governanti, custodi, guardiani ecc.

2. Assunzione

– Lettera di assunzione
L’assunzione è in genere a tempo indeterminato, fermo restando, imprevisti che possono verificarsi lungo il persorso lavorativo. Coinvolge entrambi le parti (datori di lavoro – lavoratori) le cui regolamentazioni sono normate nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (C.C.N.L.). Necessariamente in questa fase il rapporto và formalizzato con una lettera di assunzione firmata da entrambi le parti, che dettagli la tipologia di lavoro svolta e la retribuzione complessiva prevista e se tale retrizuzione già comprenda le due mensilità accessorie previste (tredicesima e T.F.R.) e eventualmente la mensilità relativa al mese di vacanza spettante (se non usufruito). Il tutto viene formalizzato con una lettera di assunzione in due copie firmata da entrambi le parti.
– comunicazione tramite raccomandata o a mano in Questura di zona (modulo cessione fabbricato);
– comunicazione telematica (tramite PC) all’INAIL (infortuni sul lavoro);
– comunicazione telematica (tramite PC) all’INPS (contributi sul lavoro);
– apertura pratica in un CAAF di zona (produzione busta paga).

Quindi i passaggi per assumere sono essenzialmente quattro che, se fatti dalla stessa famiglia che assume, possono comportare dei risparmi notevoli. Vediamo perchè.

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